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Dal 18° secolo ad oggi


Eleganza

Il periodo moderno del 18 ° secolo, con la crescita del commercio internazionale e le nuove opportunità di istruzione, ha segnato l'inizio del consumismo. Carta da parati, tappeti e persino pianoforti diventarono più accessibili. Le camere vennero decorate con colori chiari; le fantasie floreali divennero tipiche della carta da parati, tappeti a motivi geometrici erano popolari e si diffusero ricchi mobili imbottiti. I libri iniziarono ad essere esposti con ostentazione, dato il loro costo molto alto, e la loro esposizione indicava che i proprietari dei libri erano ricchi e colti.

Produzione di massa

Il 19 ° secolo ha visto l'avvento della produzione di massa, il che significò soprattutto che più persone potevano aspirare ad avere una casa più bella. Nei decenni centrali si diffuse l’uso di carte pesantemente in fantasia, nei toni del verde e del bordeaux. I mobili erano costruiti per risultare solidi ma confortevoli, e di solito veniva utilizzato legno di rovere o mogano. I mobili venivano spesso rivestiti nella stessa fantasia della carta da parati, per l’unità e omogeneità del tema decorativo.

Modernità

Gli anni del dopoguerra hanno visto un'altra rinascita nella progettazione di interni, ma l'enfasi era puntata sul moderno, piuttosto che sul tradizionale. Le coppie alla moda ospitavano americani cocktail party e le case disponevano di elettrodomestici moderni, lucidi come i frigoriferi a far parte del sistema di decorazione, con tavoli laminati e di caffè in plastica.

Distinzioni di classe

La decorazione della casa è stata una caratteristica della nobiltà e dei ricchi, fino alla nascita delle classi medie e borghesi nel 18° secolo. La gente comune, come operai o artigiani, vivevano in baracche con una o due camere. Il mobilio consisteva in sgabelli di base, panche e tavoli e dormivano su materassi ripieni di paglia o cardo. Spesso si riunivano più famiglie in abitazioni comuni, con arredi concentrati sulle funzioni e necessità di base, piuttosto che inseriti nell’ambiente per via di considerazioni estetiche.