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Dal Rinascimento al 1700 ad oggi - Storia Arredamento Italiano


Nel corso dei decenni successivi, grazie al ritorno dell’arte sono state create le più raffinate e sofisticate opere e nel Rinascimento l’arte è stata pienamente riflessa nella decorazione delle case dei ricchi e nobili. 

Il design storico degli interni è perfettamente esemplificato da edifici come Palazzo Pitti, Palazzo Vecchio e la Galleria degli Uffizi a Firenze, per non parlare delle splendide ville presenti in tutto il paesaggio toscano. 

A Venezia, gli stessi ottimi risultati sono stati raggiunti nel Palazzo dei Dogi, così come in molti altri splendidi palazzi che si affacciano sul Canal Grande con i loro magnifici interni e decorazioni di pregio. 

Le ville, progettate dal Palladio e situate nella tranquilla campagna del Veneto, offrono ancora un altro esempio di arte, arredamentoed architettura italiane.

Dopo un periodo di stallo tra fine del 1700 e la prima metà dell’1800, legato al declino politico, commerciale e culturale, la fine del 1800 ha visto una nuova fioritura di interesse per le forme d'arte decorativa applicata, tra cui l’arredamento e la decorazione della casa. 

Tra i movimenti artistici degni di nota si trova quello dell’Art Déco dei primi anni del 1900, questo stile è stato ampiamente applicato all’architettura, a molti oggetti decorativi per la casa, ai mobili, agli infissi e ai tessuti d’arredo.

Con l'avvento del fascismo, l'innovazione è stata in gran parte soffocata e la decorazione della casa è rimasta relativamente invariata per diversi decenni. 

La seconda guerra mondiale, con la distruzione e la povertà che ne è seguita, ha lasciato poco spazio al pensiero di come arredare la casa. 

Solo alla fine del 1950 e nei primi anni 1960 hanno fatto sì che il cittadino medio italiano disponesse di risorse sufficienti per iniziare a pensare di fare acquisti che esulassero dallo stretto necessario.

Solo dopo il 1960, a seguito di ciò che è stato chiamato in Italia il “boom economico”, l'italiano medio ha cominciato ad acquistare elettrodomestici come televisori, lavatrici, aspirapolvere, tutti ritenuti necessari a soddisfare il bisogno di ammodernamento e funzionalità.

Da allora in poi, l’arredamento per la casa e la sua decorazione sono diventati un aspetto sempre più significativo della vita italiana e, anche se le forme d'arte sono cambiate ed i materiali sono diversi, si può facilmente affermare che l’arredamento italiano sta vivendo un nuovo periodo di splendore, in linea con le tradizioni del suo lontano passato.

C'è una grande differenza, però: mentre in passato solo il più ricco poteva pensare all’interior design o all’home decor, oggi il design permea le case di molti più italiani e tra le giovani generazioni, in particolare, non è più una prerogativa dei ricchi.